Torre di San Donato

L’antica torre diventata mausoleo del generale della Grande Guerra

Sul Capo di San Donato, in un incantevole scenario proiettato sul mare tra Finalpia e Varigotti, si erge la piccola torre appartenente al sistema di avvistamento litoraneo realizzato in funzione delle frequenti incursioni barbaresche, che a partire dal XVI secolo infestarono le coste mediterranee terrorizzando le popolazioni.

Il piccolo capo dove fu costruita la torre prende il nome da un’antica chiesa un tempo esistente nelle vicinanze e ormai scomparsa, dedicata a San Donato, vescovo di Arezzo, oggetto di un particolare culto da parte dei Longobardi.

APPROFONDIMENTI – Torre di San Donato

Simile a quella della Caprazoppa, la torre di San Donato conserva una sola garitta angolare.

Nel 1952, la torre fu adattata a mausoleo per ricevere le spoglie del generale finalese Enrico Caviglia, comandante di corpo d’armata dell’esercito italiano al momento della battaglia di Vittorio Veneto con la quale nel 1918 si concluse la Prima Guerra Mondiale.

Sopra al nuovo portale di accesso al mausoleo, fu collocato un bassorilievo in pietra arenaria grigia con storie della vita del vescovo Donato.

COME ARRIVARE

TORRE DI SAN DONATO

Come raggiungere il Sito

La torre è raggiungibile attraverso un sentiero che inizia dalla strada per Le Mànie o salendo a piedi dalla Via Aurelia.

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