Ponte di Magnone

Un ponte romano in Val Ponci

I resti del ponte romano di Magnone sono collocati in un fitto ambiente boschivo a circa 290 m s.l.m. in prossimità della testata della Val Ponci poco sotto la sella di San Giacomo, dove è avvenuta la troncatura del precedente bacino idrografico con la formazione dell’attuale sistema vallivo fossile della Val Ponci.

Anche questo ponte apparteneva alle strutture della via Iulia Augusta, aperta dall’Imperatore Augusto nel 13 a.C. per collegare l’area padana alla Gallia meridionale. La strada raggiungeva la costa ligure a Vada Sabatia (Vado Ligure).  Delle infrastrutture di questa arteria viaria romana in Val Ponci si conservano cinque ponti databili tra l’età augustea e il 125 d.C.

Questo primo ponte per la provenienza da Vada Sabatia, ad arco unico con una larghezza tra 5,50 e 6,0 m circa, era stato costruito in lieve pendenza per attenuare un dislivello molto elevato prima di giungere alla sella e permettere quindi un passaggio più sicuro. Localizzato in un’area geologicamente appartenente al substrato della Pietra di Finale, esso fu realizzato utilizzando prevalentemente la quarzite affiorante nell’area e in minor misura calcari dolomitici e scisti vari, con un rivestimento in piccoli bozzelli (petit appareil o piccolo apparato) ed una caratteristica inusuale filettatura lapidea, che rimarcava all’esterno il livello del piano viario.

Delle strutture originarie, si conservano solo una parte della spalla sul lato a monte, in un accurato apparato murario in piccoli conci squadrati e innesto dell’arco privato della ghiera, e un piccolo tratto di muro di contenimento della rampa d’accesso. Una restante parte dell’arco è invece crollata sul greto del torrente.

Da Scoprire a Ponte di Magnone

La Cave sulla scoscesa pendice orientale della Val Ponci, tra il ponte dell'Acqua e quello delle Voze, è presente un’ampia area di estrazione di Pietra di Finale con tre grandi cave in galleria
Del ponte Sordo, rimangono solo alcuni resti delle rampe mentre è andato perduto l’arco che sormontava il Rio Ponci.
Il ponte Muto, o delle Voze è collocato lungo la Val Ponci nel punto in cui l’altimetria lungo la valle si abbassa drasticamente passando da oltre i 200 m a soli 183 m s.l.m.
Il ponte romano dell’Acqua in Val Ponci trae la sua denominazione dalla vicinanza con un edificio moderno appartenente all’acquedotto finalese. I
Il ponte delle Fate è quello posto più in basso nel sistema vallivo del Rio Ponci, ad una quota di circa 164 m s.l.m. Il nome deriva dal termine dialettale “faje”, cioè le pecore.

COME ARRIVARE

Ponte di Magnone

Come raggiungere il Sito

La Val Ponci deve essere percorsa a piedi o con bike, partendo dalla località di Verzi o scendendo dalla Colla di san Giacomo presso Magnone.

Visita

Visite guidate alla Val Ponci sono inserite nel programma di “Arkeotrekking” gestito dal Museo Archeologico del Finale.

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