Queste numerose incisioni, analoghe a quelle che si trovano più a nord sul Ciappo delle Conche, testimoniano l’intensa frequentazione dell’area a partire da epoche preistoriche. Il sito è stato diviso in due complessi distinti ma vicini, denominati A e B. La prima è quella più grande, vicino a SanBernardino, ed è percorsa da canalette e vaschette. La cui incisione più importante è una croce. L’area B è più piccola e conserva una vaschetta con tre canalette disposti a V e un interessante personaggio in posa dinamica.

Il Ciappu dei Ceci preserva evidenze archeologiche attribuibili a manifestazioni “artistiche” (incisioni rupestri) riferibili a un ampio arco cronologico, tra cui alcune delle più antiche attestazioni di questo tipo nella regione per le Età dei Metalli (III-I millennio a.C.). Altre incisioni sono invece databili a diverse fasi storiche (Età medievale e moderna).

In alcune porzioni dell’area, coperte da vegetazione, potrebbero essere ancora presenti graffiti non ancora documentati.