Il Finale: un paesaggio naturale habitat della biodiversità.

Non esiste in tutta la fascia costiera ligure un luogo dove questo “numero“ sia così alto come lo è nel Finalese, prova oggettiva del grande valore naturalistico di questo prezioso lembo della riviera Ligure di Ponente.
Sugli altopiani calcarei dell’immediato entroterra Finalese, si rinvengono tutte le varianti tipiche della vegetazione mediterranea, dagli stadi pionieri a quelli maturi.
I rapaci diurni e notturni sono una componente fondamentale della preziosa biodiversità Finalese. Predatori all’apice della catena alimentare, la loro presenza in un habitat naturale è la prova della buona salute ed equilibrio dell’ecosistema.
Sulle rupi e sui pendii detritici litoranei soggetti all’azione diretta della salsedine vivono le alofite: piante che riescono a sopportare e addirittura gradire un’alta concentrazione di sale, presentando spesso tessuti con cellule ricche di mucillagini che trattengono l’acqua.
Le migrazioni stagionali degli uccelli sono uno degli spettacoli naturali più affascinanti che si possono osservare sul nostro pianeta. Una delle principali rotte migratorie del Mediterraneo è quella che si sviluppa da Sud-Ovest verso Nord-Est.
Profumi unici: resinosi, amari, dolciastri. Una
I pipistrelli o Chirotteri sono gli unici mammiferi capaci di volo battuto. I nostri pipistrelli cacciano di notte e sono accaniti divoratori di zanzare e piccoli insetti, arrivando a consumarne giornalmente una quantità pari al 30-40% del loro peso. Localizzano le prede grazie all’emissione e ricezione di ultrasuoni.
Sulle falesie del Finalese, famose per l’arrampicata sportiva, vivono le casmofite: specie vegetali che attecchiscono in ambiente rupestre, sviluppando le proprie radici nelle fessure delle rocce.
La cultura dell’ulivo in Liguria ha origini antiche ed è uno degli elementi basilari del paesaggio della regione. Pianta originaria dell’Asia minore, l'ulivo è coltivato sul versante marittimo ligure, dove il microclima è mitigato dall’effetto del mare